venerdì 25 luglio 2008

Certo hai ragione, la vita fugge via, ma il tempo non è altro che una dimensione...

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perchè con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perchè sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.

(Eugenio Montale, Satura, Xenia II)



Per tutti quei viaggi che mi hai fatto fare stando fermi in casa, solo con la forza della tua voce e dei tuoi ricordi. Per avermi fatto viaggiare indietro nel tempo e avermi fatto conoscere un sacco di persone.
Perchè c'è chi sa far viaggiare anche anche solo a parole.
Grazie. Grazie di tutto.
Atque in perpetuum, ave atque vale...

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