mercoledì 30 aprile 2014

Saudi Arabia السعودية - The appeal of the daughters of the king: helped us, we are prisoners

Arabia Saudita - Sahar Al Saud, 42 anni, denuncia la propria condizione di schiavitù insieme alle tre sorelle, Maha, Hala e Jawaher Al Saud, figlie della stessa donna che ha divorziato dal sovrano saudita negli anni '80. 
La figlia di re Abullah dell'Arabia Saudita, vive reclusa così come le altre tre sorelle nel palazzo reale di Gedda. Sahar Al Saud per denunciare la propria condizione di schiavitù ha lanciato diversi appelli video, l'ultimo in occasione del nono anniversario di regno del padre. Le quattro donne sono figlie di Alanoud Al Fayez, di origine giordana, che ha divorziato da Abdullah e ora vive in esilio a Londra. "Le mie figlie non possono vedere persone esterne alla famiglia reale, mentre i maschi di casa vanno da loro per percuoterle. Se Abdullah tratta le figlie in questa maniera, come pensate possa curarsi dei cittadini e della nazione? Abdullah divorziò da me senza dirmelo, solo perché in quattro anni gli avevo dato quattro figlie femmine e nessun maschio, mi considerava inutile" ha detto Al Fayez.
Con il capo coperto, Sahar Al Saud parla alla gente:"Saluti ai martiri ed agli uomini liberi detenuti, è un onore per me apprendere da voi il significato della libertà, prometto di seguire le vostre orme, mi batterò per voi e vinceremo grazie alla fede in Allah" Continua la principessa:"Abbiamo bisogno di cibo e di un inalatore per l’asma per mia sorella Jawaher, ma ci hanno detto che ‘non sono state date istruzioni’ per lasciarci uscire: vogliono ammazzarci di fame?"
Sahar ha arricchito le sue parole anche con il riferimento a Sheikh Nimr al-Nimr , imam del Qatif arrestato perché favorevole al rilascio dei prigionieri politici.