mercoledì 24 settembre 2008

Una gran voglia di cambiar aria...

E’ un periodo pieno.
Forse troppo. Decisamente.
Tra l’Università, i lavoretti qua e là, l’impegno politico e un po’ di problemi con la salute, mi sento stanca. Poi ci sono le notizie dei giornali, dei TG, i problemi quotidiani della mia vita e del mondo dai quali non riesco a distaccarmi, non riesco a prendere le dovute distanze; e così le ansie, le proeccupazioni, le incazzature aumentano.
Vorrei uno stacco.
Radicale. Anche per poche settimane.
Ma questa volta non in una capitale ricca di vita, non nel caos di una metropoli come, per esempio, Nairobi, non in un tour per conoscere, scoprire genti, culture diverse…no, questa volta no…
Vorrei un posto calmo, tranquillo, isolato, senza TV, senza cemento, senza preoccupazioni…
Sapete dove vorrei essere?
In Polinesia.
Conoscete la Polinesia?
La Polinesia (Francese - Plynesie Francaise) è una costellazione di 118 isole, raggruppate in cinque arcipelaghi, che politicamente appartengono alla Francia. Il più importante e conosciuto è quello delle Isole della Società: Tahiti, Moorea, Tetiaroa, Huanine e Bora Bora. Il secondo è l’arcipelago delle Tuamotu costituito da 80 atolli tra cui le isole Rangiroa e Manihi. Infine l’arcipelago delle Marchesi, le Australi e le Gambier.
Il nome Polinesia deriva dal greco antico πολύς e νησος, cioè tante isole.
Fino al 1880 la Francia non esercitò pienamente la sua sovranità sulle isole, cominciò a farlo all’inizio del XX. A partire dal 1856 iniziarono però grandi ondate d’immigrazione verso i territori polinesiani. S'installarono inizialmente delle piccole colonie di popolazioni melanesiane e cinesi. Tra il 1964 e il 1973 venne a poco a poco concessa la nazionalità a questi nuovi abitanti. Sembra che la popolazione polinesiana sia un incrocio tra diverse razze, provenienti da India, Malesia, Cina, Giappone, Arabia, Egitto, Caucaso, Antartide e perfino Germania e Norvegia.
Le isole polinesiane si distinguono in alte e basse.
Le isole basse presentano una struttura morfologica originata da secoli di erosione; offrono al visitatore un panorama veramente unico, caratterizzato dalla presenza di attolli sparsi in lagune le cui acque calde sono popolate da milioni di pesci di ogni specie, coralli, tartarughe giganti e delfini. Le isole alte sono invece caratterizzate da aspri picchi di origine vulcanica. Oltre ad offrire una fitta e rigogliosa vegetazione, le isole alte presentano lunghe spiagge dalle sabbie nere, di origine basaltica, oppure bianche, di sabbia corallina. La varietà di colori presenti in queste isole è veramente notevole: il blu dell’oceano, le sfumature di giallo e rosso dei romantici tramonti, il verde della vegetazione...
Le isole polinesiane presentano un clima complessivamente mite, rinfrescato dalla costante presenza degli Alisei del Pacifico. Poi c’è la cucina, dato non meno rilevante: molto gustosa pur utilizzando prodotti semplici, come verdura, frutta, pesce e carne di maiale. I cibi vengono cotti prevalentemente arrosto oppure in forni scavati nella terra (chiamati himaa), che conferiscono alle pietanze un sapore davvero particolare. Poi ci sono deliziosi frutti di mare e crostacei, pesce fresco dell’Oceano Pacifico, magari accompagnato da riso e salse a base di cocco. E che dire delle freschissime spremute e dei succhi di frutta! E della birra, la Hinano Beer!
Sì, è perfetto…
Svegliarsi alla mattina e non sentire auto, udire solo il lieve rumore delle onde, fare colazione guardando il mare e vivere la notte camminando sulla spiaggia con il silenzio e il cielo blu intenso come dolci compagni. E non indossare più scarpe, avere i piedi nudi, liberi, che fanno riassaporare il gusto del procedere tranquillo e pacifico, con gli occhi poi che spaziano su paesaggi infiniti e aperti, non chiusi dal cemento.
Cosa darei per partire, subito…

9 commenti:

Andrea De Luca ha detto...

linkata!

Anonimo ha detto...

dai ali tutti avremmo voglia di partire e di staccare la spina per un pò,,, facciamo così tu paghi il viaggio a tutte le sices così noi veniamo a farti compagnia.. ci stai??? baci

Anonimo ha detto...

io ci stooooo!!!e subito!!
ali te lo scrivo pure qua da tt le parti...il libretto delle nostre avventure ce l'hai tu?

Anonimo ha detto...

già...periodo particolarmente stressante per me...un viaggetto me lo farei al volo...ali, prenoti tu?? grazie!! non con todomondo, eh...baci

Aly ha detto...

Beh dai,al massimo io prenoto..calcolando ke sn Anny e Betty quelle ke lavorano tanto pagano loro^^ poi pian piano,a piccole rate,Ely ed io salderemo:P

Anonimo ha detto...

Anch'io cambio aria prestissimo... mi trasferisco al mare!!!
Dove sei adesso?

Aly ha detto...

Ke fortuna eva!! io sn sempre in brianza.. :P

Anonimo ha detto...

e no ali.. hai toppato.. per la nostra preziosissima compagnia devi offrirci il viaggio.. se no nada.. :) :) ... in caso dici all'enry che lavorerai da lui a vita per i debiti con l'agenzia.. eheheh bacio

Andrea De Luca ha detto...

ho aggiornato il blog. Se vuoi passa