Romania: nazione d'un popolo antico, che compare nelle fonti di lingua latina, greca e slava del IX e X secolo sotto il nome di "vlahi" o "valahi"; nazione che dichiarò l'indipendenza nel 1877 (indipendenza difesa brillantemente nelle battaglie a Plevna, Rahova, Smardan...); nazione di Mihai Eminescu, eminente poeta tardo-romantico; nazione che nel 1900 sempre di più prosperava; nazione che si trovò imprigionata in una dittatura nazi-fascista con 270.000 deportati ai campi di sterminio; nazione di Iuliu Maniu, George Brătianu, Lucreţiu Pătrăşcanu, Titel Petrescu e Constantin Sănătescu che nel 1944 costituirono un governo d'unità nazionale e affiancarono gli Alleati; nazione comunista prima e appartenente all'UE ora.
Non pochi legami uniscono noi italiani ai rumeni, e questi "fratelli latini" del Danubio e dei Carpazi fanno parte, attraverso la loro storia, di una famiglia latina ed europea. Come scrisse lo storico Ion Bulei "...scoprire che l'azzurro delle pitture di Giotto nella Cappella degli Scrovegni lo si può incontrare anche nei monasteri dipinti di Voronet, Moldovita o Sucevita".
Questa nazione può offrire tanto.
La Transilvania, circondata dai Carpazi, culla dei Rumeni, che offre al viaggiatore straniero una vastissima gamma di stili architettonici. Terra di castelli, che possono portarci indietro nel tempo, in un viaggio fantastico: da quello di Peles costruito tra il 1875 e il 1914, a quello di Bran del 1300, a quello di Hunedoara del 1200 !
E che di dire della Bucovinia, con i suoi innumerevoli monasteri decorati con affreschi esterni, o Maramures situata a 2.300 metri costellata di Chiese di legno uniche al mondo !
E poi, per ultimo, ma non certo per importanza, la grande BUCAREST (Bucureşti), con i suoi 2 milioni di abitanti, con i suoi intrecci molteplici di vite, di racconti... Le grandi città m'attirano, (a dir la verità tutte le città m'attirano!) soprattutto per la gente, per quelle semplici persone che vivono con i loro bagagli di storie personali, che a volte si sono intrecciate con la storia che si studia sui libri. Tristemente famosi i pezzi di racconti dei "bambini randagi", che vivono d'inverno tra le condutture sotterranee e d'estate dormono sui tetti dei palazzi, che sniffano Aurolac...chissà se sognano anche loro un futuro migliore magari in Germania, in Francia...in Italia...Chissà se anche loro vorrebbero partire come molti connazionali su quei pullman che andranno lontano e che promettono "speranza".
E poi, per ultimo, ma non certo per importanza, la grande BUCAREST (Bucureşti), con i suoi 2 milioni di abitanti, con i suoi intrecci molteplici di vite, di racconti... Le grandi città m'attirano, (a dir la verità tutte le città m'attirano!) soprattutto per la gente, per quelle semplici persone che vivono con i loro bagagli di storie personali, che a volte si sono intrecciate con la storia che si studia sui libri. Tristemente famosi i pezzi di racconti dei "bambini randagi", che vivono d'inverno tra le condutture sotterranee e d'estate dormono sui tetti dei palazzi, che sniffano Aurolac...chissà se sognano anche loro un futuro migliore magari in Germania, in Francia...in Italia...Chissà se anche loro vorrebbero partire come molti connazionali su quei pullman che andranno lontano e che promettono "speranza".
Alla TV una volta avevano seguito la storia d'un giovane rumeno giunto in Italia, dal suo piccolo paese in Romania fino a qua. Nel rivedere i suo genitori che con le lacrime agli occhi lo salutavano, che s'erano messi probabilmente quello che per loro era il vestito della festa per "celebrare" l'evento, che lo riempivano di raccomandazioni, m'è parso di rivedere quei miei parenti veneti che partirono per gli USA e per l'Australia. Secondo me la scena era identica. E se anche io non c'ero, gli occhi al solo pensiero mi si offuscano di lacrime.
Eh già, la storia si ripete...
Quando mi sarà possibile andrò a vistare questa grande nazione, perchè vorrei capire tante cose, e solo un viaggio mi darà l'occasione di comprendere meglio.Eh già, la storia si ripete...
In questi giorni in Italia si parla di chiudere le frontiere, di "bloccare l'esodo dei rumeni", di persone rumene "tendenzialmente cattive". I giochi di potere si sa, sono viscidi e subdoli, e sono sempre dettati da interessi di parte. Un tempo c'era la caccia alle streghe, poi è arrivata la caccia all'infedele (o al fedele), ma la caccia alla razza straniera colpevole di portare tutti mali c'è sempre stata (e c'è) un pò dappertutto. Di certo poi nelle alte sfere attualmente al Governo italiano non si potrà non tener conto che in Romania sono 25.000 le imprese a capitale italiano (i vantaggi che traggono ad aprire un'attività là invece che in Italia sappiamo benissimo quali sono); Unimpresa (l'associazione che in Romania riunisce Confindustria, Confartigianato, Confesercenti e Confagricoltura) di certo non starà con le mani in mano.
Ma andiamo oltre i giochi economici-finanziari, oltre i facili stereotipi, seguitemi oltre...oltre le trincee che ci costruiamo nella testa, oltre i nostri minuscoli giardini così limitati... Seguitemi in una terra costellata di spazi verdi illimitati e monumenti bloccati nel tempo, di macchinoni spavaldi e colla da respirare, di cultura antica e multietnica.
Scoprirete che questo popolo non è nè buono nè cattivo; è semplicemente un popolo, fatto da persone come noi.
Fidatevi...
Seguitemi in România.
Salut ! Buna ! La revedere !
10 commenti:
Un piccolo giro sui vari blog per lasciare saluti ed augurare una buona serata a tutti. Maria
Ciao, grazie dello scambio link, ricambio nel mio blog!
Ciao, ok per lo scambio!
no scusa ely adesso parla della romania nel blog prima no!!!cmq un bel viaggetto a casa del conte lo farei...ihih
ah scusa bettina...hai ragione...ma che post è quello di prima?? non l'ho capito sinceramente... mah... ali..se mi puoi delucidare...grazie!!! bacione
Era un post"tecnico",di registrazione ad 1 sito..cmq betty il famoso Conte esiste x davvero!!Era il Principe Vlad,vissuto in Valacchia e nato in Transilvania,a Sighisoara(riconosciuta dall'UNESCO patrimonio dell'umanità;oggigiorno conserva ancora l'aspetto medievale..un tuffo nel passato!)Il "famoso"castello invece si dice che sia quello di Bran..^^
si si ma che esisteva il conte lo sapevo...cambiando argomento...ragazzuole che fate stase?io dv and ancora fuori a mangiare..un altro comple..spero nn arrivi il solito attacco di...cm voi già sapete...un bacioneeeee
dai, ali!!! fai un nuovo articolo!!! aspettiamo con ansia...ali...devo chiedere una cosa alla bettina...posso farlo in questa sede? io lo faccio...bettinin...quando c'è la recita dell'asilo?l'hanno rimandata vero??voglio vedere la mia Giulia e la mia Tita piccola e Bettinin che dirige i lavori :-) Bacione... Grazie Ali!!
ciao eli la festa è venerdi sempre se nn piove...vabbe..speremmmm
Sono d'accordo con te...
Belle le foto!
Ciao e buona giornata!
Eva
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