Arabia Saudita - Sahar Al Saud, 42 anni, denuncia la propria
condizione di schiavitù insieme alle tre sorelle, Maha, Hala e Jawaher Al Saud, figlie della stessa
donna che ha divorziato dal sovrano saudita negli anni '80.
La figlia di re Abullah dell'Arabia Saudita, vive reclusa così come le
altre tre sorelle nel palazzo reale di Gedda. Sahar Al Saud per denunciare la propria condizione di schiavitù ha lanciato diversi
appelli video, l'ultimo in occasione del nono anniversario di regno del
padre. Le quattro donne sono figlie di Alanoud Al Fayez, di origine
giordana, che ha divorziato da Abdullah e ora vive in
esilio a Londra. "Le mie figlie non possono vedere persone esterne alla
famiglia reale, mentre i maschi di casa vanno da loro per percuoterle. Se Abdullah tratta le figlie in questa maniera, come pensate possa curarsi dei cittadini e della nazione? Abdullah divorziò da me senza dirmelo, solo perché
in quattro anni gli avevo dato quattro figlie femmine e nessun maschio,
mi considerava inutile" ha detto Al Fayez.
Con il capo coperto, Sahar Al
Saud parla alla gente:"Saluti ai martiri ed agli uomini liberi
detenuti, è un onore per me apprendere da voi il significato della
libertà, prometto di seguire le vostre orme, mi batterò per voi e
vinceremo grazie alla fede in Allah" Continua la principessa:"Abbiamo bisogno di cibo e di un inalatore per l’asma per mia sorella
Jawaher, ma ci hanno detto che ‘non sono state date istruzioni’ per
lasciarci uscire: vogliono ammazzarci di fame?"Sahar ha arricchito le sue parole anche con il riferimento a Sheikh Nimr al-Nimr , imam del Qatif arrestato perché favorevole al rilascio dei prigionieri politici.