Nel girovagare qua e là li ho visti, e vi assicuro che il cuore si stringe, lo stomaco vi diventa di granito. E poi, tornata a casa, sentire il mio vicino di casa che faceva i capricci perchè non gli avevano comprato il gioco che voleva, e sentire il mio sangue che ribolle. E andare al supermercato e leggere tutti quei "Made in...", vedere le grandi marche che costano anche caro, e cominciare a chiedersi chi ha prodotto il tutto; e alla fine non comprare nulla.
sabato 21 novembre 2009
Hijos bastardos de la Globalización - Bastard children of Globalization
"Comincio la mia giornata quando sorge il sole, ho 12 anni e vivo nella desolazione in un'altra dimensione...". Così comincia la canzone degli Ska-p che vi ho riportato qui sotto. A quanti bambini del mondo si adatterebbero queste parole? Bambini sparsi per il mondo che sono obbligati a lavorare, lavori di solito duri, faticosi, che il più delle volte causano danni alla loro salute. Ma devono. Perchè la povertà da cui sono attanagliati li obbliga. Non hanno scelta. E spesso capita che ciò che loro producono noi lo ritroviamo nelle nostre case. La beffa è che a volte costruiscono giocattoli, gli stessi per cui i nostri figli occidentali battono i piedi pur di averli. Se parli con questi bambini lavoratori scopri che il loro sogno è andare a scuola, ma sono consapevoli che il lavoro serve alla famiglia, che quei miseri soldi servono. Ci si stupisce di quanta consapevolezza hanno, di quanta maturità posseggono a soli 1o, 11 anni. Però ci si chiede quale sitema produttivo può aver ridotto il mondo così, con una parte, piccola, di bambini che giocano e vanno a scuola, e l'altra parte, grande, che lavora. Piccoli lavoratori schiavi del sitema, schiavi non raramente di persone adulte che li sfruttano, con le cattive e non certo con le buone.
Nel girovagare qua e là li ho visti, e vi assicuro che il cuore si stringe, lo stomaco vi diventa di granito. E poi, tornata a casa, sentire il mio vicino di casa che faceva i capricci perchè non gli avevano comprato il gioco che voleva, e sentire il mio sangue che ribolle. E andare al supermercato e leggere tutti quei "Made in...", vedere le grandi marche che costano anche caro, e cominciare a chiedersi chi ha prodotto il tutto; e alla fine non comprare nulla.
Nel girovagare qua e là li ho visti, e vi assicuro che il cuore si stringe, lo stomaco vi diventa di granito. E poi, tornata a casa, sentire il mio vicino di casa che faceva i capricci perchè non gli avevano comprato il gioco che voleva, e sentire il mio sangue che ribolle. E andare al supermercato e leggere tutti quei "Made in...", vedere le grandi marche che costano anche caro, e cominciare a chiedersi chi ha prodotto il tutto; e alla fine non comprare nulla.
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5 commenti:
ti ringrazio ti ho aggiunta su entrambi! potresti aggiungere anche il secondo, www.galli-gentili.com? a presto, edoardo
Fatto ^^
Presenti dei servizi sempre più interessanti, sarà bene che ti leggo più spesso!!
@ marcaval: :) se dici così mi emoziono...:P...grazie x essere passato!
Quanto mi paicerebbe che tutti gli starnieri facciano scipero. L'Italia si fermerebbe, vedi che Maroni si inginocchierebbe di fronte a loro per supplicarli di andare a lavorare.
Un abbraccio!
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