sabato 10 febbraio 2018

Venezuela sotto attacco

Chiunque oggi volesse prendere un volo per il Venezuela, arrivare a Caracas, entrare in un ristorante e chiedere un piatto di riso, nel 90% dei casi si sentirebbe rispondere "no hay", "non c'è", e la stessa risposta la avremmo almeno per la metà dei cibi presenti nel menù.
Il primo pensiero sarebbe quello di dire che hanno ragione i media nel raccontarci che alcuni prodotti scarseggiano per colpa di Maduro, ma poi, aprendo le pagine di cronaca locale troveremmo foto ed articoli come questi, che sono solo la punta di un iceberg gigantesco che si chiama guerra economica economic war, intrapresa contro il governo ed il popolo venezuelano per creare malcontento.
Sono solo 2 delle decine di sequestri che avvengono giornalmente: rispettivamente 26 tonnellate e 3 tonnellate di riso nascoste per venderlo a prezzo maggiorato o per esportarlo illegalmente dove il guadagno supera il 1000%.
Traffici, speculazione, guerra economica, sanzioni, sono strategie già usate dagli Stati Uniti in molti altri paesi per far cadere i governi a loro non graditi.

Trafficking, speculation, economic war, sanctions, are strategies already used by the United States in many other countries to bring down unwelcome governments.

https://www.noticiascol.com/2018/01/31/incautan-3-toneladas-de-arroz-que-debian-ir-a-cabimas-pero-desviaron-a-las-pulgas/

 https://laverdaddemonagas.com/incautaron-mas-de-26-toneladas-de-arroz-en-plena-avenida/




2 commenti:

marcaval ha detto...

Non conoscevo il tuo blog ed è stata una gran bella scoperta ... adesso me lo guardo per bene a cominciare dal post su Ahed Tamimi che mi sta molto a cuore.

Aly ha detto...

Ciao amico di blog! tu non ti ricorderai, ma ci siamo conosciuti via blog tantissimi anni fa ... :) Ti ringrazio per il tuo interesse verso i miei post!